Tutti i segreti dell'Intelligence in un libro: "Come funzionano i servizi segreti". Un'inchiesta di Aldo Giannuli, fra i maggiori esperti, che conduce il lettore in una strabiliante rassegna delle "missioni". Dall’ABC della manipolazione informativa e delle veline ai giornali, passando per l’omicidio e il rapimento, fino ai ben più complessi e inquietanti scenari della lotta al terrorismo, dei progetti eversivi, della guerra finanziaria, psicologica, culturale e delle altre guerre non convenzionali. Affaritaliani.it ha intervistato l'autore per capire di che cosa si occuperà D'Alema, eletto presidente del Copasir all'unanimità.
Come funzionano i servizi segreti in Italia nel caso di un allarme terrorismo?
"L'allarme parte da una segnalazione che può arrivare da una fonte umana o tecnica. Il segnale viene poi riscontrato con altre fonti. Poi viene analizzato e si cerca di capire la minaccia che si sta profilando".
Qual è il ruolo del presidente del Copasir, e quindi di D'Alema?
"Teoricamente dovrebbe controllare per conto del Parlamento che i servizi segreti non escano dalle loro competenze".
E quali sono le competenze dei Servizi?
"Sulla carta sono quelle di tutelare la sicurezza dello Stato dalle minacce esterne e dalle sovversioni interne. L'Aisi, l'ex Sisde, pensa alla sicurezza interna, quindi ai rischi di sovversione e criminalità organizzata. L'Aise, l'ex Sismi, tutela la sicurezza dello Stato da minacce esterne".
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"I fini istituzionali sono uguali. E viene fatto attraverso una raccolta di informazioni, l'uso e il trattamento delle fonti, la loro diffusione e attraverso operazioni speciali. Come esempio il rapimento di Abu Omar. Tralasciando se fu legale o no, e secondo me non lo fu, quella dovrebbe essere una delle operazioni speciali dei servizi".
Spesso il confine tra legalità e illegalità è sottile...
"Il confine non c'è perchè di fatto i servizi si muovono sulla base dell'illegalità. Di un compromesso: sono segreti perchè noi facciamo finta di non vedere. Occhio non vede cuore non duole. Ma non sempre è facile mantenere questo compromesso".
Dopo il fallito attentato al volo diretto a Detroit, negli Stati Uniti i servizi segreti sono finiti nella bufera...
"I problemi dei Servizi americani sono molti. E' possibile che il singolo operatore sbagli. Ma negli Usa pesano due ragioni: la prima è l'eccessiva fiducia che gli americani danni alle fonti tecniche, tipo le intercettazioni. Le macchine trasmettono molte informazioni che poi devono essere trattate. Per esempio si scopre che gli americani intercettano tutti i rumori del mondo per vigilare ma poi si scopre che di tutti i rumori intercettati usano solo il 6% perché manca il personale. Il secondo errore è stato l'assorbimento eccessivo dei servizi nelle due guerre Mediorentali. Una politica favorevole alle consulenze esterne che ha provocato un turnover molto alto nei servizi americani con conseguente crollo della professionalità. Un agente lavora per 5-6 anni e quando se ne va ha già imparato il mestiere".
Come funzionano i servizi segreti
pp. 394
euro 15.00
fonte: www.affaritaliani.it
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