lunedì 2 maggio 2011

UCCISO OSAMA BIN LADEN


Osama bin Laden e' stato ucciso ieri da un raid compiuto da forze americane in Pakistan nei pressi di Islamabad. Dopo anni di ricerche, i corpi speciali delle forze armate americane hanno trovato il capo e fondatore di Al-Qaeda.

VITA E MORTE DEL RE DEL TERRORE.

Figurava al primo posto nella lista dei ricercati dall'FBI gia' da molto tempo prima dell'11 settembre e sulla sua testa pesava una taglia di 50 milioni di dollari fissata direttamente dal Dipartimento di Stato americano. La sua morte e' stata annunciata e smentita piu' volte nel corso degli anni, ma stavolta la sua carriera di re del terrore sembra davvero finita.


Osama bin Laden era nato a Ryadh, in Arabia Saudita, il 10 marzo del 1957, da padre yemenita e madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue tra fratelli e fratellastri.
Fin da piccolo e' stato educato all'ortodossia islamica e al rispetto della Sharia ed ha avuto la possibilita' di laurearsi in economia e in ingegneria civile presso l'Universita' di Gedda. Il suo impegno ''politico'' inizio' nel 1979 e per ironia della sorte si schiero' dalla stessa parte dell'occidente nel sostenere la causa dei Mujahidin contro il governo filo-sovietico dell'Afghanistan. Nel 1984 fondo' un'organizzazione, Maktab al-Khidamat (MAK), con il compito di raccogliere denaro, armi e combattenti per la guerra afgana. Forse riusci' a ottenere anche finanziamenti diretti dalla Cia, circostanza tuttavia smentita dall'allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, secondo il quale l'intelligence americana intervenne attraverso i Servizi Segreti pakistani. Dopo la cacciata dei sovietici nel 1989, Bin Laden torno' in Arabia Saudita accolto come un eroe. Ed e' di quel periodo l'idea di fondare Al-Qaeda, la Rete, l'organizzazione che lo avrebbe reso tristemente famoso. Trasferitosi prima in Sudan e poi di nuovo in Afghanistan, Osama divento' il nemico numero uno degli Stati Uniti e viene ripudiato dalla sua patria di origine, da sempre fedele alleata di Washington, che gli ritira la cittadinanza. Il primo attacco contro un obiettivo americano fu una bomba presso un albergo dello Yemen dove solitamente risiedevano le truppe statunitensi. Ma nell'esplosione morirono solo due turisti austriaci. Da allora, l'organizzazione di Bin Laden e' stata accusata dell'attentato al World Trade Center nel 1993, quando un furgone imbottito da oltre seicento chli di tritolo salto' in aria provocando sei morti e il ferimento di oltre mille persone e di aver pianificato, con la complicita' del terrorismo indonesiano, il cosidetto ''Progetto Bojinka'', che prevedeva di far esplodere contemporaneamente sull'Oceano Pacifico una decina di aerei di diverse compagnie amerciane e in una prima fase prevedeva anche l'uccisione di Giovanni Paolo II durante la sua visita nelle Filippine. Il complotto fu sventato dalle forze di sicurezza di Manila nel 1995. La prima taglia sulla sua testa, 25 milioni di dollari, fu posta dall'amministrazione Clinton che congelo' anche i beni di Osama negli Stati Uniti. Ma questo non riusci' a fermare lo sceicco sunnita, neanche quando la CIA pago' 140.000 sterline a un agente dei servizi sauditi per avvelenarlo. Bin Laden riusci' per poco a salvarsi, pur ammalandosi di una malattia ai reni di cui ha sofferto fino alla fine. Dopo l'11 settembre del 2001, il peggiore attacco subito sul proprio territorio dalla prima potenza mondiale, Bin Laden fu avvistato per l'ultima volta in Afghanistan, ma la sua partecipazione agli attacchi contro le Torri Gemelle e il Pentagono la ammise solo tre anni dopo, nel 2004, in un video trasmesso dall'emittente Al-Jazeera. Da allora, anche se le informazioni in possesso dei servizi americani lo indicavano come nascosto in Pakistan (e forse anche protetto da Islamabad), il re del terrore ha dato notizia di se' molto raramente, attraverso pochissime immagini video e qualche messaggio audio registrato. Nelle sue ultime apparizioni, ha continuato a minacciare gli americani e i francesi per la loro partecipazione alla guerra in Afghanistan.

Oggi il capitolo finale. Un blitz ad Abbottabad, in una zona molto vicina alla capitale pachistana, ha consentito di scoprire l'ultimo rifugio di Bin Laden e di uccidere il re del terrore insieme ad altri membri della sua numerosissima famiglia. Nella notte dalla Casa Bianca e' arrivato l'annuncio di Obama, quello che i suoi due predecessori non avevano potuto dare: ''Giustizia e' fatta''.


fonte: www.repubblica.it

1 commento:

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